1 gennaio
(località Ponte Zanano) Capodanno: Chi che laura
el prim de l'an, laura töt l'an (proverbio). Il primo dell'anno passava la fanfara (la banda di Sarezzo) per le vie del paese a fare gli auguri in musica e a fare la questua.
[Azioni
obbligate][Questue -ieri-]
30 gennaio / 1° febbraio
(località Ponte Zanano) i dé de la merla: si dice che sono i giorni
più freddi dell'anno. In questi giorni un merlo bianco cantava a primavera; ma cadde la neve e il merlo andò a
ripararsi in un camino, da allora divenne tutto nero.
[Leggende
e miti di riferimento]
31 gennaio
(località Ponte Zanano) l'è fo' s'enèr: la sera dell'ultimo di gennaio
tra le pareti domestiche si faceva uno scherzo, di solito era un'imboscata
ai fratelli che venivano battuti col manico della scopa al grido l'è fo' s'enèr, l'è ché febbrèr (è fuori gennaio è qui
febbraio).
[Scherzi
-ieri-]
dopo il 15 febbraio
SS.Faustino e Giovita la domenica: sagra di S.Faustino.
31 maggio o l'ultima domenica di maggio
(località Ponte Zanano) Regina della Pace: festa della chiesa parrocchiale.
23 giugno
(località Ponte Zanano) S.Giovanni Battista (vigilia): i cacciatori spennano
gli uccelli da richiamo: tolgono loro 3 penne per ala e tutte le penne della
coda. Poi le gabbie vengono tenute coperte da un panno fino a metà agosto. In località Serradello avveniva un prodigio, la notte della vigilia fioriva l'albero di noce dei Vinati ( ora l'albero è stato
tagliato).
[Azioni
obbligate]
28/29 giugno
(località Ponte Zanano) SS.Pietro e Paolo (e vigilia): ci si organizzava
per la “barca di S.Piero”. Si metteva dell'acqua e l'albume di un uovo
in una bottiglia che prima dell'Ave Maria serale si portava nel prato.
Durante la notte il contenuto prendeva le forme di una barca. Si diceva
che quando la mamma di S. Pietro usciva a pettinarsi faceva scoppiare
il temporale.
[Azioni
obbligate -ieri-][Leggende
e miti di riferimento]
prima domenica di luglio
Sant' Emiliano: festa al santuario dedicato al Santo sul monte omonimo (1.100 m.slm).
2° lunedì di agosto
San Fermo: presso il santuario di S.Emiliano benedizione del sale destinato agli animali.
[Propiziazione
e terapia]
2 novembre
(località Ponte Zanano) Morti: si mangia il minestrone di verdure “dei morti”,
preparato la sera del giorno prima.
[Cibi]
11 novembre
(località Ponte Zanano) S.Martino: festa delle nespole, ultimo frutto che matura prima dell'inverno. Il giorno di S. Martino segnava l'inizio e la fine del contratto tra padroni e contadini.
[Cibi]
25 novembre
Santa Caterina, Proverbio: Santa Caterina/tote le ache a la stalina (Santa Caterina/tutte le mucche alla stallina). Le mucche venivano installate con la gioia di chi per tutta estate era stato ad accudirle.
12/13 dicembre
(località Ponte Zanano)
S.Lucia(e vigilia):
la Santa porta i doni ai bambini. La sera della vigilia fuori dalla porta
di casa si mette fieno, farina o pane per l'asinello alato che trasporta i
doni. Una volta in quel giorno ci si bagnava gli occhi per preservare la vista.
[Doni,
scambi e donatori][Propiziazione
e terapia -ieri-]
25 dicembre
Natale: presepe vivente.
[Sacre
rappresentazioni]