Santa Lucia porta i doni. Le mamme quella notte dispongono i doni in cucina. Fuori dalla porta si deve mettere fieno, o farina, o pane per l'asinello alato, mezzo di trasporto di Santa Lucia. Ai bambini buoni porta i doni (caramelle, giocattoli, una volta qualche noce, cachi, caramelle di zucchero); ai bambini che si comportano male dovrebbe portare carbone. Si dice pure che non bisogna spiarla perché potrebbe gettare cenere negli occhi. Una volta in quel giorno ci si bagnava gli occhi con l'acqua e S. Lucia provvedeva a proteggere la vista. Alcune poesie che ancora oggi i bambini recitano la sera del 12 dicembre: Santa Lucia porta i doni a casa mia.
Santa Lucia la passerà con la borsa del papà
se il papà la gh'è la mia Santa Lucia la passa mia.
Santa Lucia bella
dei bimbi sei la stella
per il mondo vai e vai
e non ti stanchi mai
rechi confetti e doni
a tutti i bambini buoni
con l'asinel fatato
col cestel fatato
Santa Lucia passa anche da casa mia
sarò buono e obbediente
alla mamma e al papà
Santa lucia vieni qua.