17Sant' Antonio abate: in passato nella località si teneva
una processione in onore del Santo, per invocare la protezione del bestiame
e ci si asteneva dal lavoro. Ancora oggi, in segno di festa, si cucinano le
frittelle.
[Azioni
obbligate -ieri-][Cibi][Processioni
e riti religiosi -ieri-][Propiziazione
e terapia -ieri-]
25San Paolo dei segn: fino agli anni '50 vi
era un'usanza praticata dalle fanciulle da marito per prevedere il lavoro
del futuro sposo. Riempivano d'acqua un recipiente,lo lasciavano di notte
fuori dalla porta di casa e dai disegni del ghiaccio divinavano la sorte.
[Pratiche
e pronostici divinatori -ieri-]
27/29Triduo
dei morti: (ieri) giorni dedicati ai defunti, con preghiere, offici
funebri, confessioni. Un tempo il cibo era quello delle grandi occasioni:
agnolini o tortelli, gallina bollita.
[Processioni
e riti religiosi]
4 maggio
San Gottardo: l'intero paese partecipa alla processione e alla messa
celebrate alla chiesetta del Lazzaretto. Durante la cerimonia
si rivolgono preghiere ai defunti della peste del 1630. Il rito ha preso
il posto di quello un tempo effettuato la 3°domenica d'ottobre.
[Processioni
e riti religiosi]
giugno
28SS.Pietro e Paolo (vigilia): tradizione della “barca di
San Piero”, scoparsa verso gli anni '50. Si mettevano acqua e chiara d'uovo
in un fiasco che veniva riposto nell'orto, solitamente tra i radicchi. Al
mattino i bambini trovavano disegnata all'interno la “barca”.
[Azioni
obbligate -ieri-]
29SS.Pietro e Paolo: si narrava che la madre di S.Pietro
fosse stata una peccatrice e che il Santo in questa giornata la togliesse
dall'inferno per condurla in paradiso.Solitamente alla sera pioveva e si
diceva che per lei era giunto il momento di tornare all'inferno.
[Leggende
e miti di riferimento]
15/16 luglio
Madonna del Carmelo 3a domenica di luglio: festa maggiore e fiera. Processione
con fiaccolata la sera del 15. La statua della M. del C. custodita nella chiesetta
di S.Girolamo, viene trasportata nella Parrocchiale. Nella case si cucinano
i cibi delle feste.
[Processioni
e riti religiosi]
8 settembre
Madonna dell'Incidella: festa religiosa con processione all'oratorio campestre
dell'Incidella.
[Processioni
e riti religiosi]
3a domenica di ottobre
festa al Lazzaretto: in passato si era soliti fare in questo giorno, in memoria
della pestilenza del 1630, una processione sino a un campo posto sul confine
tra Gottolengo e Gambara dove sorge la chiesetta detta del Lazzaretto.
[Processioni
e riti religiosi -ieri-]
25 novembre
Santa Caterina: la santa martirizzata con la ruota era considerata patrona
dei mugnai, che in questo giorno si riunivano e facevano festa astenendosi
dal lavoro, assistendo alla messa e servendo in tavola tortelli di zucca.
[Azioni
obbligate -ieri-][Cibi -ieri-]
13 dicembre
Santa Lucia: la festa dei bambini è una delle poche festività mantenutesi
vive nella comunità. Inalterata è rimasta la tradizione/leggenda della
Santa cieca che nella notte fra il 12 e il 13 visita con l'asinello le
case di tutti i bambini per deporvi i suoi doni.
[Doni,
scambi e donatori]
25 dicembre
Natale: le famiglie povere andavano a questuare il gaidù (il
termine è longobardo e deriva da “widerdom”, ricompensa data dal re ai guerrieri,
passato a significare: dono di famiglie ricche). Si riceveva legna, lardo,
farina.
[Questue
-ieri-]