Comune di Gottolengo

Il calendario: | date fisse | date mobili|

  • gennaio

    4 maggio

    • San Gottardo: l'intero paese partecipa alla processione e alla messa celebrate alla chiesetta del Lazzaretto. Durante la cerimonia si rivolgono preghiere ai defunti della peste del 1630. Il rito ha preso il posto di quello un tempo effettuato la 3°domenica d'ottobre.
      Carte tematiche[Processioni e riti religiosi]

    giugno

    • 28SS.Pietro e Paolo (vigilia): tradizione della “barca di San Piero”, scoparsa verso gli anni '50. Si mettevano acqua e chiara d'uovo in un fiasco che veniva riposto nell'orto, solitamente tra i radicchi. Al mattino i bambini trovavano disegnata all'interno la “barca”.
      Carte tematiche[Azioni obbligate -ieri-]

      29SS.Pietro e Paolo: si narrava che la madre di S.Pietro fosse stata una peccatrice e che il Santo in questa giornata la togliesse dall'inferno per condurla in paradiso.Solitamente alla sera pioveva e si diceva che per lei era giunto il momento di tornare all'inferno.
      Carte tematiche[Leggende e miti di riferimento]

    15/16 luglio

    • Madonna del Carmelo 3a domenica di luglio: festa maggiore e fiera. Processione con fiaccolata la sera del 15. La statua della M. del C. custodita nella chiesetta di S.Girolamo, viene trasportata nella Parrocchiale. Nella case si cucinano i cibi delle feste.
      Carte tematiche[Processioni e riti religiosi]

    8 settembre

    3a domenica di ottobre

    • festa al Lazzaretto: in passato si era soliti fare in questo giorno, in memoria della pestilenza del 1630, una processione sino a un campo posto sul confine tra Gottolengo e Gambara dove sorge la chiesetta detta del Lazzaretto.
      Carte tematiche[Processioni e riti religiosi -ieri-]

    25 novembre

    • Santa Caterina: la santa martirizzata con la ruota era considerata patrona dei mugnai, che in questo giorno si riunivano e facevano festa astenendosi dal lavoro, assistendo alla messa e servendo in tavola tortelli di zucca.
      Carte tematiche[Azioni obbligate -ieri-][Cibi -ieri-]

    13 dicembre

    • Santa Lucia: la festa dei bambini è una delle poche festività mantenutesi vive nella comunità. Inalterata è rimasta la tradizione/leggenda della Santa cieca che nella notte fra il 12 e il 13 visita con l'asinello le case di tutti i bambini per deporvi i suoi doni.
      Carte tematiche[Doni, scambi e donatori]

    25 dicembre

    • Natale: le famiglie povere andavano a questuare il gaidù (il termine è longobardo e deriva da “widerdom”, ricompensa data dal re ai guerrieri, passato a significare: dono di famiglie ricche). Si riceveva legna, lardo, farina.
      Carte tematiche[Questue -ieri-]

.