Comune di Bagolino

Il calendario: date fisse

Festa della Madonna di San Luca

(25 settembre)

  • Carte tematiche[Processioni e riti religiosi][Leggende e miti di riferimento][Propiziazione e terapia]

  • La festa

  • Nella chiesa di San Giorgio di Bagolino viene custodita un'antica immagine della Madonna, ritenuta taumaturgica, che la tradizione vuole dipinta dall'evangelista San Luca..

    La leggenda narra che il quadro fu trasportato in Italia nel 1093 dai Conti di Lodrone (Signori di Bagolino) reduci dalle crociate.

    Essi collocarono l'effigie nel loro Castello e nel 1444, quando l'edificio fu distrutto da una sommossa popolare, l'icona, rinvenuta dai Bagossi, venne portata nella Parrocchiale. Di lì, poco dopo, per ben due volte il quadro misteriosamente sparì e fu sempre ritrovato presso le macerie del castello. I Bagossi per tenere al sicuro questa immagine sacra costruirono un'arca dorata, chiusa da cinque serrature (le cui chiavi sono ora affidate al Prevosto e ai rappresentanti delle 4 Diaconie in cui è suddiviso il paese), e la posero sull'altare del Rosario nella chiesa di San Giorgio.

    Ogni quinquennio o in occasioni particolari la Madonna di San Luca viene con grande solennità pubblicamente esposta alla venerazione dei fedeli ed è portata in processioneper le vie del paese.

    La Vergine effigiata nel quadro regge sul braccio il Bambin Gesù che con la mano destra impartisce la benedizione e con la sinistra tiene un cartiglio.

    L'immagine sacra è dipinta a tempera con fondo oro su una tavola di legno di cedro incurvata. Gli esperti hanno attribuito quest'opera a un anonimo “madonnaro” del XIV secolo, ma la credenza popolare continua a ritenerla eseguita da San Luca e le assegna un grande valore protettivo per l'intera comunità.

    I Bagossi ricordano ancora, ad esempio, la processione pubblica con la Madonna di San Luca che ebbe luogo nel lontano 1623: Bagolino in quell'anno era tormentato dalla siccità. Gli abitanti pregarono la loro protettrice e finalmente piovve. Voti a quest'immagine sacra furono rivolti dagli abitanti del paese in occasione di guerre (1859, 1866, 1915-18, 1940-45), di epidemie che colpirono uomini (colera 1855) e animali (afta 1902), per scongiurare inondazioni (1882, 1890) o invocare il bel tempo (1901).

    Nel 1926, in segno di devozione popolare, ottenuto il consenso del Pontefice, alle teste della Madonna e del Bambino furono applicate due preziose corone d'oro, offerte dai fedeli. Anche in quell'occasione i festeggiamenti in onore della Madonna di San Luca durarono più giorni (dal 19 al 21 settembre).

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