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La festa
La leggenda narra che il quadro fu trasportato in Italia nel 1093 dai Conti di Lodrone (Signori di Bagolino) reduci dalle crociate.
Essi collocarono l'effigie nel loro Castello e nel 1444, quando l'edificio fu distrutto da una sommossa popolare, l'icona, rinvenuta dai Bagossi, venne portata nella Parrocchiale. Di lì, poco dopo, per ben due volte il quadro misteriosamente sparì e fu sempre ritrovato presso le macerie del castello. I Bagossi per tenere al sicuro questa immagine sacra costruirono un'arca dorata, chiusa da cinque serrature (le cui chiavi sono ora affidate al Prevosto e ai rappresentanti delle 4 Diaconie in cui è suddiviso il paese), e la posero sull'altare del Rosario nella chiesa di San Giorgio.
Ogni quinquennio o in occasioni particolari la Madonna di San Luca viene con grande solennità pubblicamente esposta alla venerazione dei fedeli ed è portata in processioneper le vie del paese.
La Vergine effigiata nel quadro regge sul braccio il Bambin Gesù che con la mano destra impartisce la benedizione e con la sinistra tiene un cartiglio.
L'immagine sacra è dipinta a tempera con fondo oro su una tavola di legno di cedro incurvata. Gli esperti hanno attribuito quest'opera a un anonimo “madonnaro” del XIV secolo, ma la credenza popolare continua a ritenerla eseguita da San Luca e le assegna un grande valore protettivo per l'intera comunità.
I Bagossi ricordano ancora, ad esempio, la processione pubblica con la Madonna di San Luca che ebbe luogo nel lontano 1623: Bagolino in quell'anno era tormentato dalla siccità. Gli abitanti pregarono la loro protettrice e finalmente piovve. Voti a quest'immagine sacra furono rivolti dagli abitanti del paese in occasione di guerre (1859, 1866, 1915-18, 1940-45), di epidemie che colpirono uomini (colera 1855) e animali (afta 1902), per scongiurare inondazioni (1882, 1890) o invocare il bel tempo (1901).
Nel 1926, in segno di devozione popolare, ottenuto il consenso del Pontefice, alle teste della Madonna e del Bambino furono applicate due preziose corone d'oro, offerte dai fedeli. Anche in quell'occasione i festeggiamenti in onore della Madonna di San Luca durarono più giorni (dal 19 al 21 settembre).