Comune di Vione

23/24 giugno

Canè (località di Vione): San Giovanni Battista (e vigilia): accensione di falò sulle alture.
[Fuochi e falò]

3a domenica e lunedì di luglio [ieri]

Canè (località di Vione): San Gregorio Magno: festa del patrono, preceduta (la domenica) da quella dei Santi Martiri. Le donne facevano il possibile per ammodernare il vestito della festa ( la mùda ), che per quei giorni doveva essere più bello del consueto. In casa era tempo di grandi pulizie, venivano lucidate con cenere e sabbia le pentole di rame e i ragazzini provvedevano a pulire le catene dei focolai trascinandole lungo strade acciottolate.
[Rinnovamento e pulizie -ieri-]

La sera della vigilia si accendevano i falò: grosse cortecce piegate a ciotola e ripiene di resina poste lungo le mulattiere. Il secondo giorno di sagra si svolgeva la processione con la statua del santo patrono e le reliquie dei santi martiri. Ad essa partecipavano i “disciplini” (confratelli del SS.Sacramento) vestiti con tuniche bianche, mantello rosso, cordone ai fianchi e per stemma un grande ostensorio (vedi le Regole dei confratelli). Essi recavano il reliquiario. La statua di S.Gregorio era invece portata a turno dagli uomini sposati. Dopo la processione si svolgevano giochi tradizionali: palo della cuccagna, corse nei sacchi, pentolaccia. Oggi la sagra viene concentrata in un unico giorno (la domenica), resta la processione con la statua del patrono, ma senza il reliquiario. A tarda sera fuochi d'artificio.
[Fuochi e falò -ieri-][Giochi e gare -ieri-][Processioni e riti religiosi -ieri-]

2a domenica di settembre:San Remigio.

25 dicembre

Natale: era costumanza tradizionale per i coscritti dell'anno recarsi nel bosco, scegliere e tagliare un bell'albero, decorarlo in segreto nella stalla del coscritto più vicino alla chiesa e, prima della mezzanotte, issarlo in cima al campanile.
[Riti arborei -ieri-]