”Tutto si scioglie nell'acqua, ogni «forma» si disintegra, qualsiasi «storia» è abolita; nulla di quanto esisteva prima rimane dopo un'immersione nell'acqua, nessun profilo, nessun «segno», nessun «avvenimento». L'immersione equivale, sul piano umano, alla morte, e sul piano cosmico alla catastrofe (il diluvio) che scioglie periodicamente il mondo nell'oceano primordiale. Disintegrando ogni forma, abolendo ogni storia, le acque possiedono questa virtù di purificazione, di rigenerazione e di rinascita, perché quel che viene immerso in esse «muore» e, uscendo dalle acque, è simile a un bambino senza peccati e senza «storia», capace di ricevere una nuova rivelazione e di iniziare una nuova vita «propria»”.
Mircea Eliade, Trattato di storia delle religioni (1976: 200-01).