”Nell'alto Egitto nel primo giorno dell'anno solare secondo il calendario copto, ossia il 10 settembre, quando il Nilo ha raggiunto generalmente il punto massimo, il governo regolare è sospeso per tre giorni e ogni città sceglie il proprio governatore. Questo signore temporaneo porta un cappello a punta, una lunga barba color stoppa ed è avvolto in uno strano mantello. Con una verga d'ufficiale in mano, assistito da uomini travestiti da scribi, giustizieri, ecc., egli va in processione sino alla casa del governatore. Quest'ultimo si lascia deporre e il finto re, salendo al trono, tiene un tribunale alle cui decisioni si deve inchinare persino il governatore e i suoi ufficiali. Dopo tre giorni il finto re viene condannato a morte”
James George Frazer, Il ramo d'oro, cap. XXV: Re temporanei (1965: 442).