Comune di Cavriana

6 gennaio: Epifania.
Rituali falò i quali, qui, a differenza di altri paesi mantovani, sono privi di fantocci. Tempo fa i giovani cavrianesi allestivano il bürièl nel campo sportivo raccogliendo rovi e sterpaglie. La pira non poteva essere di altezza inferiore ai 5 metri. La sera si rappresentava il presepio vivente accanto al falò, che era incendiato dopo i rintocchi dell'Ave Maria. Dalla collina scendevano i magi a cavallo, seguiti da un corteo di fiaccole.
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25 gennaio: San Paolo dei segni.
Un tempo anche a Cavriana le “calende” costituivano il periodo, dal 1 al 25 gennaio, più adatto per trarre pronostici. Si osservava il tempo dei primi dodici giorni di gennaio, i quali corrispondevano alle condizioni meteorologiche dei mesi dell'anno. Dal 13 al 24 gennaio le previsioni potevano essere verificate confrontando ogni giorno con il mese corrispondente, considerato nell'ordine inverso. Ad esempio era possibile prevedere il tempo del mese di febbraio guardando le condizioni del tempo del 2 gennaio e riconfermando la previsione col 14 gennaio. Era poi possibile considerare l'andamento generale dell'anno osservando il clima del 25 gennaio.
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2 - 4 febbraio: San Biagio.
In questo giorno benedizione della gola, impartita in chiesa dal sacerdote per mezzo di due candele incrociate sotto il mento dei fedeli. “Al dì 'd San Biàs as benedìs la gola… e 'l nàs”. Festa del Santo patrono. La manifestazione ha più di 450 anni e si svolge sopratutto all'insegna dell'enogastronomia. Dolce del giorno: torta di mandorle. Una maxi torta, del diametro di oltre 3 metri, viene tagliata a fette ed è offerta al pubblico convenuto in Piazza Castello. La ricetta del dolce si dice sia stata dettata dai caprai che svernavano qui col loro gregge (Bonaglia, 1985). Per l'occasione, come da tradizione: concorso enologico, torneo di tamburello ed elezione di Miss San Biagio. Attrazioni introdotte di recente nel programma: volo di mongolfiere al campo sportivo e (nel 2003) rievocazione storica in costume risorgimentale con cannoni e tende da campo allestite davanti a Villa Mirra, ove durante la Seconda Guerra d'Indipendenza alloggiarono l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe (il 23 giugno 1859) e Napoleone III (la sera successiva).
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25 aprile (decennale): San Giacomo (località di Cavriana), Festa della Beata Vergine Maria.
Nell'anno 1999 si è svolta nella località cavrianese la dodicesima festa decennale in onore della Beata Vergine. Le celebrazioni, che hanno avuto luogo nella chiesa sussidiaria dei santi Filippo e Giacomo, sono culminate con la processione della Madonna accompagnata dalla banda musicale.
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8 maggio: Bande (località di Cavriana), Madonna di Pompei.
Sagra tradizionale.

25 luglio: Campagnolo (località di Cavriana), Sant'Anna.
Sagra con solenni riti religiosi e giochi popolari: albero della cuccagna.
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2a domenica di luglio

Palio della capra d'oro (sequenza immagini).

Dal 1998 la seconda domenica di luglio un folto gruppo di abitanti di Cavriana e delle sue frazioni (circa 400 figuranti) indossa costumi di ispirazione rinascimentale, sfila al rullo dei tamburi per le vie del paese seguendo i rispettivi gonfaloni, poi partecipa con autentica passione alla corsa di sette o otto capre, incoraggiate dai loro “cavrèr”, che rappresentano altrettante contrade (Scarnadore, Pozzone, Bande, Pieve, Villaggio, Castello, San Rocco e San Cassiano). Il tracciato della corsa misura 400 metri. Si aggiudicherà il Palio la contrada il cui animale taglierà per primo il traguardo. Ogni anno questo evento viene preceduto da una polemica alimentata dalla LAV (Lega anti-vivisezione) che lamenta “il significato profondamente diseducativo di manifestazioni del genere”. In realtà la discussione tra detrattori e sostenitori del Palio della Capra non fa che accrescere la sua risonanza tra il pubblico dei turisti e dei curiosi, i quali ogni anno accorrono, in numero crescente, ad assistere alla gara.
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10 - 12 agosto: San Cassiano (località di Cavriana), San Cassiano.
Sagra popolare. Cibo del giorno: saracca sotto sale.
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16 agosto: San Rocco (località di Cavriana), San Rocco.
San Rocco è considerato dai cavrianesi quasi un secondo patrono (dopo San Biagio). La festa ha luogo presso la chiesetta del vecchio cimitero situata in un verde piazzale e utilizzata, solo nella stagione calda, l'ultimo Venerdì di ogni mese per ricordare gli antichi morti. Un tempo la manifestazione era più estesa e consisteva in una piccola sagra, adesso è un po' mortificata e sembra appena una festa di rione. Un'occasione da celebrare con grigliate di carne.
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31 agosto (episodica): Grande bügada.
Dal 2001 i coniugi Darra, mugnai in pensione e gestori di un Museo demologico privato (”Il vecchio Mulino”), organizzano a fine agosto presso l'antica fontana del Torcolo una rievocazione storica di “come facevano il bucato le nostre nonne”. Tutte le fasi del lavaggio a mano sono realizzate con attrezzature e materiali che risalgono ai primi del Novecento: enormi paioli, spazzole “de trep” a setole vegetali, carriole per il trasporto e corde di canapa per la stesura dei panni. I capi da lavare appartengono a vecchi corredi di biancheria da sposa o da neonato e d'epoca sono persino i mutandoni indossati dalle lavandaie, che nel finale si alzano le gonne per mostrarli al pubblico.
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8 dicembre: Immacolata Concezione.
Sagra con messa alla pieve romanica e bancarelle che vendono dolciumi.
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13 dicembre: Santa Lucia.
A Cavriana questa Santa non solo è attesa con gioia dai bambini, ma è anche venerata dai muratori, i quali chiedono la celebrazione della messa alla Pieve. Dalla festa a volte derivano delle intenzioni di lavori volontari come il restauro di chiese, del battistero e del vecchio cinema.
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25 dicembre: Natale.
Per le feste natalizie il canto augurale della Stella era ancora in uso nel 1985 (R. Bonaglia). A cura della Pro Loco, dalla metà degli anni Ottanta, arrivo in piazza di Papà Natale con strani mezzi di trasporto (slitte o carretti trainati da un asinello o da rette finte). Nel dicembre-gennaio 2000/2001, allestimento di un presepe vivente in piazza San Sebastiano (l'usanza ha qui un carattere episodico).
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