Comune di Capralba

Il calendario: | date fisse | date mobili|

  • 15 gennaio (annuale - ieri): San Mauro
    Capralba
    Era tradizione farsi benedire, in questo giorno, dal sacerdote per prevenire l'artrosi e altri mali alle ossa. Si recavano in chiesa, per l'occasione, anche indumenti personali o fazzoletti di persone che non potevano intervenire di persona alla celebrazione.
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  • 26 maggio (annuale - ieri): Pellegrinaggio alla Madonna di Caravaggio
    Capralba, località Farinate
    Nella ricorrenza dell'apparizione della Madonna di Caravaggio tutto il paese si recava al santuario. Gli agricoltori concedevano ai lavoratori un giorno di festa e mettevano a disposizione un carro su cui salivano, di solito, gli anziani e i bambini, gli altri pellegrini affrontavano invece il viaggio a piedi o in bicicletta: era una sorta di "scampagnata collettiva" fatta per devozione.
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  • 15 agosto (annuale - ieri): Festa dell'Assunta
    Capralba, località Farinate
    Processione con la statua della Madonna. Un tempo, durante il mese di agosto, passava dal paese il signor Conca di Rubbiano, con un carretto trainato da un somaro con sopra l'organetto, veniva ospitato da un agricoltore e sull'aia, la sera, si ballava.
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  • seconda domenica di settembre (annuale - ieri e oggi): Sagra
    Capralba, località Farinate
    Festa grande. Un tempo in tutte le osterie del paese si mangiavano i tortelli, c'era l'orchestra e si ballava. C'era l'albero della cuccagna e sul sagrato della chiesa si esibivano i saltimbanchi. Questa sagra è sentita ancora oggi, anche se non si ripetono più le celebrazioni di un tempo. Restano in uso la processione (sia pure in forma meno solenne) e la tradizione gastronomica dei tortelli.
    carte tematiche[Processioni e riti religiosi - oggi-][Cibi e bevande - oggi-][Musiche e canti - ieri-][Danze - ieri-]

  • 19 ottobre (annuale - oggi): Festa delle Castagne
    Capralba
    Per l' occasione restano ancor oggi a casa da scuola tutti i bambini del paese. Gastronomia, musiche, ballo.
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  • 2 novembre (annuale - ieri): I Morti
    Capralba, località Farinate
    Un tempo, in chiesa, durante l'ottavario dei morti, si svolgeva ogni sera una funzione in suffragio dei defunti. Nella corsia centrale veniva deposto il catafalco, ricoperto da un drappo nero e da un cuscino. In questo periodo si offriva la cera alla Parrocchia: tutti contribuivano acquistando candele più o meno grandi, a seconda delle possibilità' economiche. La sera dei morti, recita collettiva del rosario e consumo di castagne lesse, accompagnate da un bicchiere di vino.
    carte tematiche[Processioni e riti religiosi - ieri-][Questue - ieri-][Doni, scambi e donatori - ieri-][Cibi e bevande - ieri-]

  • 11 novembre (annuale - ieri): San Martino
    Capralba, località Farinate
    Festa patronale. Funzioni religiose. Sospensione di ogni lavoro. In questo giorno scadevano anche i contratti agrari e di locazione ed era quindi tutto un succedersi di carri con le masserizie di coloro che traslocavano da una cascina all'altra (fa samartì).
    carte tematiche[Processioni e riti religiosi - ieri-][Azioni obbligate o interdette - ieri-]

  • 30 novembre (annuale - oggi): Sant'Andrea Apostolo
    Capralba
    Festa del santo patrono del capoluogo.

  • 13 dicembre Santa Lucia
    Capralba
    Alle finestre e ai ballatoi delle case dove vivevano dei bambini si attaccavano dei mazzolini di fieno destinati, si diceva, a rifocillare l'asinello della Santa. Per le strade e nelle case si udiva di frequente, la sera, il suono di un campanellino che metteva in forte apprensione i bambini, perché si credeva che la Santa gettasse la cenere negli occhi a chi era ancora sveglio. La sera della vigilia, sul tavolo della cucina, si preparava un piatto con la crusca e una scodella con l'acqua per l'asinello. La mattina i bambini "buoni" trovavano i poveri doni che erano stati a loro destinati, ma chi era stato "cattivo" rischiava di trovare per sè solo dei pezzi di carbone.
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