Comune di Lumezzane

Il calendario: date fisse

Festa di Sant'Apollonio

(7 luglio Sant'Apollonio)

  • Carte tematiche[Leggende e miti di riferimento][Riti delle acque][Propiziazione e terapia]

  • I pellegrini si recano al santuario di Conche passando per la “Cocca” (mt. 830), una testata che fa da spartiacque alle due valli di Lumezzane e Nave, incontrano la Cappelletta di Sant' Apollonio con la sua limpida e freschissima sorgente, detta anche Santèl de la cassa, poichè vi è un mestolo in ferro attaccato con catena per uso pubblico.

    La fantasia popolare ha ricamato qui leggende secondo le quali, braccato dai persecutori, al tempo di Adriano, il santo vescovo di Brescia Apollonio, che si era rifugiato a Lumezzane (è patrono della località di Lumezzane - Sant' Apollonio), avrebbe qui sostato assieme a numerosi neofiti fra i quali Faustino e Giovita. Nell'incertezza del futuro e cedendo alle insistenze dei catecumeni, tra i quali i futuri protettori di Brescia, egli si sarebbe deciso a battezzarli. Ma non trovando acqua, avrebbe fatto scaturire quella limpidissima fonte che ancora oggi zampilla mantenendo sempre lo stesso livello.

    Di questa fonte si dice appunto che non si sia mai asciugata, nemmeno nei tempi di più grave siccità e sfruttamento, tanto che i mandriani ricordano un'estate nella quale, essendo prosciugate le pozze e le cisterne, attinsero a questa fontana acqua per dissetare la mandria. Non pochi sono coloro che credono al potere miracoloso di quest'acqua.

    La cappella, restaurata nel 1955, ha al centro un dipinto che raffigura il santo vescovo in atto di battezzare due giovani, Faustino e Giovita.

    Sulla parete sinistra è raffigurato San Fermo, invocato a protezione del bestiame e a destra San Costanzo in preghiera.

    A Sant' Apollonio si è quasi alla fine del tragitto. Ancora un'irta salita di circa un quarto d'ora e appare Conche: il grande prato contro il quale s'innalzano nella loro rustica e spoglia bellezza il Santuario e il Cenobio.

.