Comune di Cevo

Il calendario: date fisse

Festa del Badalisc ad Andrista (località di Cevo)

(5 e 6 gennaio)

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    IL NOME BASALISK O BADALISC
    ( descrizione )

    Basalisk è il nome più comunemente attribuito in Valsaviore alla creatura dei boschi e alla maschera che la raffigura, Badalisc costituisce però la variante più diffusa nella località di Andrista e designa il personaggio e la sua festa.

    Sulle origini del nome di questa maschera esistono ben tre ipotesi.

  • Per la prima esso deriverebbe da quello di un notaio Bazalico o Basalico che compare come patrocinatore dei diritti della località di Andrista in un gruppo di lettere scritte alla fine del Seicento (ora conservate nell'Archivio parrocchiale di Andrista) che si legano a una controversia con Cevo avviata nel 1686, in seguito alla concessione -tre anni prima- ad Andrista della parrocchia da parte del vescovo Bartolomeo Gradenigo. Verso il Settecento, dopo la definizione della controversia tra i due paesi, il nome del notaio sarebbe passato a designare la maschera (forse già preesistente) di questo essere misterioso catturato nei boschi circostanti e portato ogni anno in paese per la celebrazione di un antico rito solstiziale.

  • Un'altra ipotesi collega il nome della maschera a una leggenda di Cevo circa l'esistenza di un serpente (chiamato Basalisk), che abiterebbe nelle caverne dell'Androla, in grado di annientare con lo sguardo. Il mostro della festa avrebbe lo stesso nome del serpente poichè condividerebbe la tana con il rettile.

  • La terza ipotesi fa derivare il nome da Badhelì o Baselì: piccolo secchio (le parole dialettali Badhe o Base stanno a designare il secchio di legno). Il mostro avrebbe preso perciò il nome dal materiale di cui è fabbricato: il legno. La presenza del legno si riscontra del resto anche in vari altri elementi di dettaglio del rito. Di legno sono fatte le tacole che risuonano per annunciare l'arrivo del Badalisc, di frassino è la spada con cui uno dei cacciatori tiene a bada il mostro dopo la cattura.

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