Comune di Angolo Terme

Il calendario: date fisse

La leggenda del Lac dela Cüna

  • Carte tematiche[ Leggende e miti di riferimento ]

    ”In una conca infossata tra i monti, per lo scolo naturale delle acque, s'è formato questo bacino d'acqua (il Lago Moro) sulle cui sponde certamente abitarono gli uomini fin dalla preistoria.

    In dialetto è detto Lac dela cüna. La Güna nell'antico linguaggio significava fossa o conca profonda. Quando si perse il valore dei termini più antichi si pronunciò Cüna e così fiorì la leggenda (L. Ertani, pp.147-149) di una mamma che cullava il suo bimbo, vicino ad un'altra madre, la cognata, invidiosa perchè il suo figlioletto era più brutto e infelice.

    Quando la donna buona entrò in casa per prendere un pane da dare ad un misterioso mendicante che glielo aveva chiesto, la donna cattiva tentò di strangolare il bimbo bello, ma il mendicante alzò il bastone e subito si scatenò un terremoto e si aprì una gran voragine che inghiottì la madre malintenzionata col suo bimbo. Quando cessò il terremoto, rimase una grande distesa d'acqua che fu chiamata Lac dela cüna.

    La leggenda dice anche che a mezzanotte (una volta!) si udivano dei lamenti e si scorgeva una donna scapigliata che emergeva dalle acque con una culla fra le braccia… i lamenti erano tali che potevano raggelare il sangue e provocare la morte di chi assisteva alla scena.

    Chissà da quali ancestrali origini trae motivo questa leggenda?

    Innegabilmente quella fossa d'acqua anticamente fu sacra, anche per il magico ambiente che creava sulle sue sponde veramente incantate…

    Una misteriosa divinità preistorica o celtica era venerata e creduta presente nelle profondità abissali di quel lago.

    Nelle notti lunari qualcuno credette di vedere qualche cosa di mostruoso emergere dalle acque (si pensi al mostro di Lock-Ness) e tanto bastò per creare un mito che si tramandò per secoli”.

    A.Fappani, Santuari nel Bresciano, vol. V, Valle Camonica III - Lago d'Iseo, Brescia, La Voce del Popolo Edizioni, 1983, pp. 22-23.

.