Comune di Malonno

Il calendario: | date fisse | date mobili|

  • gennaio
    • 6Epifania: molti anni addietro era consuetudine dare al gabinàt: chi la mattina incontrando un amico pronunciava per primo la parola (che deriva da Gaben Nacht, notte dei doni) aveva diritto a ricevere un piccolo dono, spesso un grappino augurale.
      Carte tematiche[Doni, scambi e donatori -ieri-]

      29/31(località Zazza) giorni della merla: anche qui si racconta la leggenda della merla bianca che in questi giorni costruì il nido su un camino che venne riacceso e che annerì per sempre le sue penne e quelle dei suoi piccoli.
      Carte tematiche[Leggende e miti di riferimento]

    febbraio

    • Triduo dei morti (ieri)
      Carte tematiche[Processioni e riti religiosi]

      15SS.Faustino e Giovita: per la festa dei patroni il paese era invaso dalle bancarelle ed era usanza invitare a tavola poveri mendicanti. L'usanza fondamentale di questa ricorrenza è il Triduo dei Morti con “macchina” che risale al 1771, restaurata nel 1985.
      Carte tematiche[Processioni e riti religiosi]

      28ultimo di febbraio: un tempo era d'uso entrare nelle stalle e ripetere: A'n dà fò fevru e nòm dà diter marsù (Esci Febbraio ed entra Marzo). Era un modo per dichiarare la fine dell'inverno e augurarsi una buona primavera.
      Carte tematiche[Rinnovamento e pulizie -ieri-]

    18/19 marzo

    • (località Loritto): San Giuseppe e vigilia: alla vigilia, falò sulle montagne circostanti. Piatto tipico in questo giorno è la minestra d'orzo da domega (della domenica).
      Carte tematiche[Cibi][Fuochi e falò]

    giugno

    15 agosto

    ottobre

    • Festa della castagna.
      Carte tematiche[Cibi]

      16San Gallo: fiera di San Gallo (bestiame). Proverbio: Se 'l fa bèl a San Gal, al fa bèl fin a Nedàl”.

    1 novembre

    • Ognissanti: i fanciulli per scherzo fabbricavano i cò dè mòrcc (zucche scavate a forma di teschio col moccoletto all'interno).
      Carte tematiche[Scherzi -ieri-]

    dicembre

    • 4Santa Barbara: patrona dei minatori e degli artiglieri.

      13Santa Lucia: ogni bambino trepida perché nella notte la Santa col suo asinello verrà a visitarlo e gli lascerà dei doni. Prima di coricarsi i bimbi preparano il fieno per l'asinello. Oggi il carrettino di S.Lucia passa per le vie della località Zazza.
      Carte tematiche[Doni, scambi e donatori]

      24Natale (vigilia): interdizione di qualsiasi lavoro.
      Carte tematiche[Azioni obbligate]

      31San Silvestro: sera gnochèra, cena a base di gnocchi. L'anno nuovo era accolto con scherzi che destavano il riso: si barricavano le strade (ancrusà le vie),da case e stalle si asportavano suppellettili o animali che i proprietari dovevano poi recuperare.
      Carte tematiche[Cibi -ieri-][Scherzi -ieri-]

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