pellegrinaggio alla Santella delle Sorghe:
quando i topi
si facevano insidiosi ci si recava in pellegrinaggio alla “Santella delle Sorghe” a
Coccaglio. Si partiva con tutta la famiglia di sera dopo cena. I bambini
portavano i lumi e l'olio da bruciare per tenerli accesi.
[Pellegrinaggi
-ieri-]
[Propiziazione
e terapia -ieri-]
gennaio
2San Macario (località Pedrocca): la protezione del Santo, venerato nella frazione, veniva invocata contro le vipere e le serpi.
[Propiziazione
e terapia -ieri-]
6Epifania: la Befana era portatrice di doni solo per i figli dei ferrovieri. E' stato infatti rilevato dalle interviste che le FS dispensavano in questo giorno regali ai figli dei propri dipendenti.
[Doni,
scambi e donatori -ieri-]
17Sant' Antonio Abate: un tempo si impartiva in chiesa la benedizione degli animali.
[Propiziazione
e terapia -ieri-]
21Sant' Agnese: la Santa è considerata protettrice delle ragazze. E' tutt'oggi diffusa la pratica di recarsi alla messa del pomeriggio. Proverbio: A Sant'Agnés la lusèrta la ve fo' d'la sés (la lucertola esce della siepe: inizia la bella stagione).
29/31 gennaiogiorni della Merla: sono considerati i 3 giorni
più freddi dell'anno. Secondo la leggenda una merla infreddolita e resa bianca dalla neve si era rifugiata in un camino, diventando così nera
per la fuliggine, da cui il proverbio: Se bianca tè sé,negra tè farò.
[Leggende
e miti di riferimento]
3 febbraio
San Biagio: rito della benedizione della gola con le candele bianche benedette il giorno precedente (Candelora).
[Propiziazione
e terapia]
25 marzo
Annunciazione del Signore: nel giorno dell'Annunciazione sul Monte Orfano si tenevano in passato i mercacc dei Böss (fiere di ovini e caprini favorite dai pascoli accessibili e dalle zone di bivacco).
1 aprile
pesce d'aprile: lo scherzo più comune consiste nel cercare, senza farsi scoprire, di incollare pesci di carta sulla schiena delle persone.Se la “vittima” non se ne accorge viene derisa da chiunque la incontri.Un altro classico del giorno è la
battuta: -L'hai visto?- -Chi?- -Il pesce d'Aprile!-.
[Scherzi]
maggio
3invenzione della Santa Croce : sugli spalti si svolge una processione destinata alla benedizione della campagna. Era tradizione inchiodare due rami d'olivo benedetto incrociati agli alberi posti ai 4 angoli di ogni campo per proteggere i raccolti dal maltempo.
[Processioni
e riti religiosi]
[Propiziazione
e terapia -ieri-]
4San Gottardo: gli anziani ricordano una suggestiva processione (con bimbi vestiti da pastorelli e agnellini al seguito) avvenuta in questo giorno, forse per influenza del culto del Santo presente nei paesi vicini (Erbusco, Trenzano).
[Processioni
e riti religiosi -ieri-]
ultima domenicabenedizione delle rose: il rito ha luogo al santuario di Santo Stefano.
giugno
21San Luigi Gonzaga: per la festa del Santo,protettore dei giovani,si svolgevano giochi e gare in oratorio:palo della cuccagna,corsa degli asinelli,corsa nei sacchi. A tutti le suore offrivano patate fritte intere e poi salate. La festa ora cade in settembre.
[Cibi
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[Giochi e gare -ieri-]
28/29SS. Pietro e Paolo (e vigilia): Era tradizione, e in
alcune famiglie è tutt'ora rimasta, versare in un fiasco d'acqua l'abume di
un uovo. Per tutta la notte lo si lasciava nell'orto sotto le foglie di verza.
La mattina l'albume aveva assunto la forma di una barca o di un remo in ricordo
del mestiere del primo apostolo di Cristo. A volte i bambini, per divertirsi,
provavano a farlo anche in altri giorni, ma pare fuori data non ottenessero
mai il risultato desiderato. Pellegrinaggio alla chiesetta di Coccaglio.
[Azioni
obbligate]
[Pellegrinaggi
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agosto
15Madonna Assunta: festa popolare con fiera.
16San Rocco (quartiere San Rocco): il quartiere attorno alla
chiesa dedicata al Santo viene addobbato a festa. Processione in onore del
Santo.In caso di siccità la statua di San Rocco veniva portata anche in campagna
per invocare la pioggia.
[Processioni
e riti religiosi]
[Propiziazione
e terapia -ieri-]
novembre
1Ognissanti: è considerato il giorno di inizio del “grande freddo” (proverbio:A töcc i sancc,sciarpa e guancc). Processione di commemorazione dei defunti dalla chiesa parrocchiale fino al cimitero.
[Processioni
e riti religiosi]
2Morti: dolce tipico del giorno è il pà dei morcc.
4San Carlo Borromeo: festa del patrono, canonizzato nel 1610.Il cugino Fedrico,consacrato sacerdote a Rovato,donò al paese le reliquie del Santo,ancora oggi poste in un altare della Parrocchiale. Di recente si tiene per l'occasione in Piazza Cavour un mercatino d'antiquariato.
11San Martino: in questo giorno bisogna potare la vite. Proverbio: Chi pòda a San Martì guadagna pà e vì.
[Azioni
obbligate]
21Madonna di Santo Stefano nel giorno della presentazione al tempio della B.V. si celebra la festa della Madonna al santuario di Santo Stefano, d'origine longobarda posto ai piedi del Monte Orfano. La chiesa è ornata per l'occasione da fiori bianchi portati dai devoti. la contrada è parata a festa, il viale che porta alla chiesa è illuminato e ricco di bancarelle. Quando i bambini tardano a muovere i primi passi i genitori sono soliti posarli sulla lastra di marmo dell'ossario all'ingresso della chiesa.
dicembre
12Santa Lucia (e vigilia): è usanza in questo giorno fare doni ai bambini. La sera della vigilia i piccoli vanno a letto presto nell'attesa che la Santa, col somarello carico di giocattoli, giunga nelle loro case. I ragazzi più grandi, che ormai hanno scoperto la vera identità della
portatrice di doni, si divertono a girare per le vie del paese facendo risuonare
campanellini per simulare il passaggio del carretto trainato dall'asinello.
[Doni,
scambi e donatori]
24Natale (vigilia): Si mette sul fuoco un grosso ceppo che resta acceso tutta la notte. L'usanza deriva dalla leggenda sulla necessità di asciugare i panni di Gesù Bambino. Le ceneri del ceppo venivano sparse nel campo per favorire il raccolto.